Da molto tempo è noto che con l'avanzare dell'età si verificano profondi cambiamenti nella composizione corporea; però solo da relativamente poco tempo ci si è concentrati sull'importanza della perdita di massa muscolare.
Il primo documento che espressamente introduce il concetto di sarcopenia risale al 1993 (Evans WJ, Campbell WW.J Nutr. 1993;123:465-8. ) che la definisce come la perdita legata all'età nella massa muscolare scheletrica, che si traduce in diminuzione della forza e della capacità aerobica e quindi della capacità funzionale.
La sarcopenia è anche strettamente legata ad altri eventi tipici dell'avanzare dell'età come l'osteoporosi, il rallentamento del metabolismo basale e all'aumento del contenuto di grasso corporeo.
Attraverso la dieta, l'esercizio fisico e l'allenamento, in particolare l'allenamento di resistenza, può essere possibile prevenire la sarcopenia e con essa una serie notevole di patologie associate, come il diabete di tipo II, la malattia coronarica, l'ipertensione, l'osteoporosi e l'obesità.
Proprio per questi effetti benefici la prevenzione, la diagnosi precoce ed il trattamento sono argomenti di interesse crescente nella letteratura scientifica.
A questo link troverete gli aggiornamenti degli articoli scientifici sulla sarcopenia in tempo reale. Il grafico che troverete sulla destra indica la quantità di articoli prodotti per anno e dimostra come l'interesse scientifico per questo argomento sia in continuo aumento.
Qui invece troverete le revisioni della letteratura scientifica.
Tutti i link di questa sezione sono tratti dal PubMed. PubMed è un motore di ricerca gratuito, basato principalmente sul database MEDLINE, di letteratura scientifica biomedica dal 1949 ad oggi; la sua prima versione online è del gennaio del 1996.Prodotto dal National Center for Biotechnology Information (NCBI) presso la National Library of Medicine (NLM) dei National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti, la banca dati viene comunemente interrogata attraverso Entrez, il motore di ricerca messo a punto dall'NCBI per l'individuazione di informazioni biologiche, chimiche e mediche. (fonte Wikipedia).